Cosa fotografare nelle diverse stagioni
Le stagioni offrono spesso diversi spunti fotografici ed opportunità di ricerca per chi vuole crearsi un proprio portfolio da paesaggista, ecco a cosa prestare attenzione nei diversi periodi dell’anno:
– AUTUNNO: le giornate si accorciano, mentre la Natura si colora di rosso, arancio e di giallo. I colori sono l’aspetto più rilevante di questa stagione. Valorizziamoli scegliendo la luce del primo mattino oppure quella dei minuti che precedono il tramonto. In questi momenti, difatti, la luce è ricca di tonalità calde; inoltre è molto diagonale, ideale per mettere in risalto textures e profili.
– INVERNO: i rami spogli si ergono al cielo come braccia in attesa di una risposta. Prima o poi cadrà la neve a ricoprire col suo manto immacolato ogni errore lasciato sulla terra. La neve ha questo potere: rimodella il paesaggio, creando sculture e nuovi volumi. Meglio approfittarne quando è appena caduta ed è intonsa. Fate attenzione all’esposizione che, solitamente, necessita di una compensazione in positivo (+1EV) per catturare il candore dei paesaggi innevati.
– PRIMAVERA: è il momento della rinascita, della Vita che torna a splendere. E’ il momento dei fiori. Quando vedrete la forsizia fiorire, saprete che a breve si coloreranno i viali, i prati e torneranno a volare le farfalle. Esplorate il mondo della macrofotografia e scoprite nuove forme e motivi che all’occhio potrebbero sfuggire; a seconda delle Vostre esigenze potete optare per delle lenti per macrofotografia, oppure utilizzare dei tubi di prolunga, oppure ricorrere ad un obiettivo dedicato, come un 105mm Macro.
– ESTATE: le lunghe giornate di sole si caratterizzano spesso per i loro cieli limpidi e l’alto contrasto fra le luci e le ombre. Se Vi piacciono i grafismi, l’estate Vi offre molte possibilità per lavorare con inquadrature strette ed essenziali. Gli animali sono attivi soprattutto nelle prime ore del mattino e potrebbe rivelarsi utile visitare qualche zona acquitrinosa alla ricerca di trampolieri, anatidi ed anche qualche rapace. Valutate tecniche alternative come l’ HDR (High Dynamic Range) o la fotografia IR (Infra Red). Soprattutto, sperimentate!
Pianificare un progetto fotografico
Per gli amanti della fotografia paesaggistica, ecco un progetto interessante e relativamente facile da portare a termine, ma… dovrete avere pazienza. Vi serve almeno un anno!
Trovate un luogo interessante con un elemento distintivo che rimanga stabile nel tempo (può essere un albero, un ponte, una roccia…). Posizionate la Vostra fotocamera sul treppiedi, componete l’inquadratura e scattate la Vostra fotografia. Poi, ad ogni stagione, tornate sul posto e scattate una nuova foto, rispettando l’inquadratura iniziale (portatevi la foto che avete scattato all’inizio, così da avere un riferimento visivo per ricomporre l’immagine). Otterrete così 4 fotografie che documentano il passaggio delle stagioni in un determinato luogo, una serie che ben si presta per realizzare dei quadretti da appendere in casa.
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